Da ChivaY a Puno
Villaggio Yanque
Qui siamo al villaggio Yanque, dove visitiamo una bella chiesa costruita con pietra vulcanica bianca ed assistiamo nella piazza ad una danza di studenti: tutti indossano i costumi tradizionali ed ogni mattina, prima dell’inizio delle lezioni, danzano per i turisti che transitano ogni giorno in questo luogo. Sono intraprendenti perché frequentano l’ultimo anno della scuola superiore, con questa iniziativa riescono a finanziare il loro viaggio in Europa che faranno dopo la maturità.
Percorriamo la valle del Colca, vediamo tantissimi terrazzamenti inca, si tratta di una zona fertilissima perché ricca di acqua.
Qui si coltivano tanti tipi di verdure e tanto, tanto orzo.
Raggiungiamo un punto panoramico naturale da dove, con un po’ di fortuna, si può ammirare il volo del condor con lo sfondo di due vulcani: el Coropuna e el Ampato.
All’inizio vediamo tre condor fermi su uno sperone di roccia. Improvvisamente spiccano il volo, ma si dirigono verso il basso del Canyon.
Condor è il nome comune di due grandi specie di avvoltoi americani, il condor delle Ande (Vultur gryphus) e il condor della California.
Entrambi sono fra i più grandi uccelli in grado di volare: il condor delle Ande, i cui maschi arrivano a pesare 11,5 kg, ha l'apertura alare maggiore (3,25 m), mentre il condor della California raggiunge i 14 kg, ma ha un'apertura alare che non supera i 2,9 m. Entrambe le specie hanno piumaggio nero fuliggine sul corpo e una grande area bianca sull'ala. La testa nuda del condor delle Ande è rosso opaco e i maschi hanno una prominente cresta carnosa sulla fronte. Un soffice collare bianco circonda la parte inferiore del collo. I condor della California non hanno cresta, ma nell'adulto la pelle nuda della testa è vistosamente colorata di giallo e di rosso. Lunghe penne nere e appuntite formano un collare intorno al collo.
I condor producono un singolo uovo che depongono su rocce sporgenti (Vultur) o sul pavimento delle grotte (Gymnogyps). I piccoli si sviluppano lentamente e cominciano a volare a circa sei mesi di età. Entrambe le specie si nutrono quasi esclusivamente di carogne; il condor delle Ande può occasionalmente attaccare anche animali feriti o appena nati.
Ė veramente uno spettacolo! Li ammiriamo a lungo fino a quando, uno alla volta si allontanano scendendo lungo il canyon che è davvero impressionante per la sua profondità, il secondo più profondo al mondo dopo il Cotobuasi che si trova in questa stessa regione.
Riprendiamo il viaggio.
Sulla via del ritorno facciamo una sosta a Maca, villaggio coloniale i cui asinelli, lama, alpaca e bancarelle di ogni tipo attendono i turisti.
Caratteristica di questi villaggi è che nella piazza principale ci sono donne che indossano costumi coloratissimi ed invitano i turisti a farsi fotografare con un piccolo di lama o di alpaca che tengono in braccio.
Proseguiamo verso Puno attraverso un percorso alto-andino molto suggestivo.
Svariate specie di uccelli punteggiano le lagune che incontriamo, tipiche dell’habitat anche di fenicotteri che vivono in gruppi di numerosi esemplari.
Le soste sono abbastanza frequenti, sia per la particolarità dei paesaggi assai vari, sia per vedere da vicino gli animali che amano farsi fotografare: pare davvero si mettano in posa.