Da Huacachina a Nazca
Terminata la visita dell'ooasi di Huacachina, riprendiamo la macchina e procediamo sempre verso sud, non costeggiamo più l’oceano, ma ci dirigiamo verso l’interno per raggiungere Nazca. Questa città si trova a 445 km da Lima, in una valle stretta, a circa 600 metri s.l.m. Grazie al suo clima è conosciuta come la città dell’eterna estate. Percorriamo la nuova panamericana nord, ma ad un tratto la abbandoniamo per proseguire sulla vecchia, più breve perché non aggira la montagna, ma la attraversa grazie ad una galleria scavata a mano agli inizi del ‘900. Questa vecchia strada è paesaggistica perché è tutto un saliscendi, per questo Marvin ci ha proposto questa deviazione.
Riprendiamo la nuova strada, lungo la quale si alternano zone rigogliose con coltivazioni di frutta e verdura ad altre brulle dove si vedono solo rocce che cambiano continuamente colore a seconda dei minerali che le compongono: rosse, verdi, grigie….
Incontriamo tanti camion che trasportano il minerale estratto, semilavorato, verso il porto dove verrà imbarcato per le varie destinazioni.
Gli acquedotti incaici.
Raggiungiamo Nazca e subito visitiamo gli acquedotti incaici realizzati oltre 2.000 anni fa e alimentati dalle sorgenti che si trovano sulle alture circostanti la città. Ne furono costruiti più di quaranta perché questa è una zona arida, ma, se ben irrigata, assai fertile. Sono vere opere di ingegneria idraulica, ancora funzionanti per fornire acqua ai campi ed alle varie coltivazioni della zona.