Le linee di Nazca

 Nazca è famosa per le sue “linee”, disegni incisi nella terra. Si ritiene che siano stati realizzati sulla collina durante la fioritura della civiltà Nazca tra il 300 a.C. e il 500 d. C..

 

Sono oltre 13.000 linee che vanno a formare più di ottocento disegni che includono profili stilizzati di animali comuni nell’area (balena, pappagallo, lucertola, colibrì, condor, ragno ….). Sono per lo più di notevoli dimensioni: la sagoma della lucertola supera i 180 metri di lunghezza, quella del ragno è lunga 45 metri! 

Una delle ipotesi è che siano state fatte per scopi religiosi perché nelle vicinanze sono state trovate offerte, conchiglie e ceramiche policrome. Le figure rappresentano prevalentemente animali sacri legati agli dei pre-ispanici ai quali si chiedevano prosperità e specialmente acqua che via via si andava esaurendo per i cambiamenti climatici avvenuti nella zona negli ultimi 5.000 anni.

Le rette chilometriche sono tracciate con piccolissimi angoli di deviazione. I disegni sono ben proporzionati, fatto straordinario se pensiamo alle loro dimensioni. Sono la testimonianza di una grande conoscenza della geometria da parte degli antichi abitanti di questa zona.

La profondità dei solchi non supera mai i 30 cm., a volte sono semplici graffi sulla superficie. Si sono conservati perfettamente perché la zona è una delle più aride al mondo, quasi del tutto priva di acqua e di vento.

 

Proprio per le loro dimensioni è possibile ammirarle solo dall’alto, quindi …. volando!

 

 


 

Voliamo con un veicolo Cessna della compagnia Paracas.

 













Astronauta


La Scimmia



Il Cane





Il Colibrì




Il Ragno



Il Condor






Il Pappagallo




L'Albero e la Mano