Alla scoperta di Bergamo Bassa

La Città Bassa è la parte moderna e commerciale di Bergamo, sviluppatasi principalmente a partire dal XIX secolo. Questa area è il centro economico della città, con ampie strade, negozi eleganti, ristoranti e bar. Alcuni punti di interesse includono: Teatro Donizetti: dedicato al famoso compositore bergamasco Gaetano Donizetti, il teatro è un importante centro culturale con una ricca programmazione di opere, concerti e spettacoli, la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC): uno spazio espositivo che ospita mostre di arte moderna e contemporanea, accanto alla prestigiosa Accademia Carrara, che conserva una delle più importanti collezioni d'arte d'Italia, con opere di artisti come Botticelli, Raffaello e Bellini, Via XX Settembre: la principale via dello shopping, dove si trovano boutique, caffè e negozi di lusso. ### Eventi e Tradizioni Bergamo è anche nota per i suoi eventi culturali e tradizioni. Ogni anno, la città celebra il Bergamo Film Meeting, un importante festival del cinema, e il Donizetti Opera Festival, dedicato all'opera lirica. Le festività in onore di Sant'Alessandro, il patrono della città, sono un altro evento importante, caratterizzato da processioni religiose e celebrazioni. 


Entrando in centro a Bergamo percorrendo il Viale Papa Giovanni XXIII incontriamo sulla destra la chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie.


Questa chiesa è un importante luogo di culto cattolico con una storia ricca e affascinante. La chiesa originale fu fondata nel 1422 su iniziativa di San Bernardino da Siena per promuovere la pace tra le famiglie guelfe e ghibelline di Bergamo. Nel XIX secolo, a causa di un progetto di riorganizzazione urbana, la chiesa fu demolita e ricostruita in una nuova posizione tra il 1857 e il 1875. L'architetto Antonio Preda progettò la nuova chiesa in stile neoclassico. All'interno della chiesa, si possono ammirare diverse opere d'arte, tra cui il Polittico di Vincenzo Foppa, conservato alla Pinacoteca di Brera.  La chiesa è anche conosciuta per il miracolo dell'affresco del Santo Jesus, che secondo i testimoni ha sudato sangue nel 1544 e nel 1575. 









Continuando si arriva a largo Porta Nuova ove possiamo vedere i Propilei, ora sede della polizia urbana.


Proseguendo si arriva a Piazza Vittorio Veneto ove troviamo la Torre dei Caduti.

La Torre dei Caduti è uno dei simboli di Bergamo.

La torre fu eretta nel 1921 per commemorare i caduti della Prima Guerra Mondiale, e il suo scopo principale è quello di ricordare i sacrifici dei soldati bergamaschi durante il conflitto.

La Torre dei Caduti è alta circa 53 metri ed è costruita in stile neoclassico. Al suo interno è ospitato un monumento ai caduti, e sulla sommità si trova una fiamma eterna, che simboleggia il ricordo perpetuo dei soldati che hanno dato la loro vita per la patria.

 

La torre offre anche una vista panoramica della città, ed è un luogo di riflessione per tutti coloro che desiderano onorare la memoria di chi ha sacrificato la propria vita durante la guerra.


Da qui prendendo la Galleria di Santa Marta.


Arriviamo al Chiostro di Santa Marta

Il Chiostro di Santa Marta a Bergamo è un luogo storico situato nel cuore della città, precisamente in via Pignolo. Questo chiostro faceva parte di un ex convento che appartenne alle monache agostiniane e risale al XIV secolo. È un esempio affascinante di architettura medievale e religiosa.

 

Oggi il Chiostro di Santa Marta è utilizzato per eventi culturali, mostre e attività pubbliche. È un angolo di tranquillità e bellezza, caratterizzato da un giardino centrale circondato da portici con arcate in pietra. 


Ritornati alla Torre dei Caduti, attraversiamo Corso Roma e ci troviamo al Centro Piacentiniano.

Il Centro Piacentiniano di Bergamo è un complesso urbano che prende il nome dall’architetto Giacomo Piacentini, che progettò una vasta riqualificazione del centro della città negli anni ‘30 del Novecento. Il progetto rientrava in un ampio piano di rinnovamento urbano che riguardava la parte bassa della città, con l’intento di conferire un aspetto più moderno e razionale, ma senza dimenticare l’integrazione con il tessuto storico preesistente.

Il centro è caratterizzato da ampie piazze, edifici signorili e da un’architettura razionalista, che unisce elementi classici e moderni. Le costruzioni sono di grande impatto visivo e creano una sorta di “nuovo volto” per Bergamo, con l’installazione di edifici e monumenti destinati a ospitare attività amministrative, commerciali e culturali.

Alcuni degli elementi principali del Centro Piacentiniano includono:

1. Piazza Vittorio Veneto: Una delle piazze centrali che segna l’inizio del progetto di Piacentini, un’area aperta che ospita la Torre dei Caduti e altri monumenti.

2. Palazzo della Provincia: Un importante edificio progettato da Piacentini, con uno stile che fonde il classicismo e il razionalismo.

3. Teatro Donizetti: Anche questo fa parte del complesso di ristrutturazione, ed è un altro punto di riferimento importante della città.

 

Il Centro Piacentiniano rappresenta una delle realizzazioni architettoniche più significative del Novecento a Bergamo, e oggi è ancora una zona dinamica e vitale, con una forte identità urbanistica.


Di fronte troviamo il Teatro Donizzetti.

Il Teatro Donizetti è uno dei teatri storici più importanti della città. È intitolato al celebre compositore Gaetano Donizetti, nato proprio a Bergamo nel 1797. Il teatro fu inaugurato nel 1808 e nel corso dei secoli ha ospitato numerosi eventi culturali, tra cui opere liriche, concerti, balletto e spettacoli teatrali.

 

Il teatro è situato in Piazza Cavour, nel centro di Bergamo, ed è un punto di riferimento per gli amanti della musica e delle arti. La sua acustica e la bellezza dell’architettura rendono ogni evento particolarmente suggestivo.



Proseguiamo  e troviamo la chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano.

La Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano si trova nel quartiere di Borgo Santa Caterina, nella parte bassa di Bergamo. Questa chiesa, di origine medievale, ha una lunga storia che risale al XIII secolo, anche se ha subito numerosi rimaneggiamenti e restauri nel corso dei secoli.

Caratteristiche principali:

La chiesa presenta un aspetto che mescola diversi stili architettonici. Originariamente romanica, la sua struttura è stata rimaneggiata nel tempo, e oggi mostra un’impronta gotica e barocca, che si evidenzia soprattutto negli interni.

La facciata della chiesa è piuttosto semplice, ma è arricchita da un portale gotico e da alcune finestre che contribuiscono a donarle un aspetto elegante.

All’interno, la chiesa è decorata con affreschi di epoche diverse. Particolare attenzione è stata data alla realizzazione di opere artistiche nel XVIII secolo. Alcuni dipinti e decorazioni murali sono attribuiti a maestri locali, che hanno reso l’interno della chiesa un importante esempio di arte religiosa bergamasca.

 

La chiesa è dedicata ai santi Bartolomeo e Stefano, entrambi martiri cristiani, ed è un punto di riferimento spirituale e culturale per i residenti di Bergamo. È anche sede di numerose celebrazioni religiose, soprattutto durante le festività.








Proseguendo per Via Torquato Tasso si arriva alla Chiesa di Santo Spirito.




La pala San Giovanni Battista tra altri santi di Andrea Previtali del 1515


Polittico a otto scomparti di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone, intitolato la Discesa dello Spirito Santo sulla Madonna e sugli Apostoli, commissionato da Domenico Tassi nel 1508.






Polittico ad olio su tavola, in dieci scomparti, raffiguranti la Madonna col Bambino e i santi, realizzato da Andrea Previtali e Agostino Facheris suo allievo nel 1525.


 Dipinto raffigurante La Madonna in trono col Bambino e quattro santi: Caterina d'Alessandria, Agostino, Sebastiano e Antonio Abate, realizzato da Lorenzo Lotto nel 1521.

 

Olio su tavola firmata e datata "L. Lotus / 1521