Bergamo Alta - Piazza Vecchia


La città è divisa in due parti distinte: Città Alta, l'antico nucleo storico, e Città Bassa, l'area moderna e commerciale. La Città Alta è il cuore medievale di Bergamo, circondata da imponenti Mura Venete costruite nel XVI secolo durante il dominio della Repubblica di Venezia. All'interno delle mura, si trova una rete di strette vie acciottolate, piazze affascinanti e monumenti storici. Alcuni dei punti salienti includono:  Piazza Vecchia: Il centro nevralgico della Città Alta, considerata una delle piazze più belle d'Italia. Qui si trovano il Palazzo della Ragione, la Torre Civica (o Campanone) e la Fontana Contarini. Piazza Duomo, qui troviamo la Basilica di Santa Maria Maggiore: una delle chiese più importanti e artisticamente rilevanti di Bergamo, con interni riccamente decorati e il famoso Pulpito di Giovanni da Campione, la Cappella Colleoni: un capolavoro del Rinascimento lombardo, costruito come mausoleo per il condottiero Bartolomeo Colleoni, questa cappella è famosa per la sua facciata in marmo policromo e gli affreschi interni di Giovan Battista Tiepolo, Duomo di Bergamo: la Cattedrale di Sant'Alessandro, dedicata al patrono della città, con splendide opere d'arte all'interno, Torre del Gombito: un'antica torre medievale che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulle colline circostanti.


Piazza Vecchia

Piazza Vecchia è il cuore pulsante di Bergamo Alta. È considerata una delle piazze più belle e suggestive d'Italia. Questa piazza rinascimentale è il centro civico e storico della città alta e rappresenta un punto di incontro sia per i cittadini che per i visitatori. La piazza è circondata da edifici storici di grande importanza: Palazzo della Ragione: Questo è il più antico palazzo comunale d'Italia, risalente al XII secolo. Torre Civica (Campanone): Questa torre medievale, alta circa 52 metri, domina la piazza e offre una vista panoramica mozzafiato su Bergamo e i suoi dintorni. Biblioteca Civica Angelo Mai: Situata sul lato opposto della piazza rispetto al Palazzo della Ragione, la Biblioteca Mai è un edificio neoclassico del XVIII secolo. Fontana Contarini: Al centro della piazza si trova questa elegante fontana, donata alla città dal podestà veneziano Alvise Contarini nel 1780. Piazza Vecchia è un luogo dove si può percepire il fascino senza tempo di Bergamo. I caffè e i ristoranti che si affacciano sulla piazza offrono l'opportunità di sedersi all'aperto e godere dell'atmosfera unica, ammirando l'architettura che racconta secoli di storia. La piazza è spesso utilizzata per eventi culturali, concerti e manifestazioni, rendendola un centro vitale della vita cittadina. Piazza Vecchia è una tappa imprescindibile per chiunque visiti Bergamo, un luogo dove passato e presente si fondono armoniosamente in un contesto di straordinaria bellezza.






Palazzo della Regione

Il Palazzo della Ragione di Bergamo, situato in Piazza Vecchia, è uno degli edifici storici più importanti della città e uno dei più antichi palazzi comunali d'Italia. Costruito nel XII secolo, il palazzo ha svolto un ruolo centrale nella vita politica e amministrativa di Bergamo per secoli. Il Palazzo della Ragione presenta un'architettura romanica, con influenze successive dovute a vari restauri e modifiche nel corso dei secoli. La facciata principale, rivolta verso Piazza Vecchia, è caratterizzata da una loggia aperta con tre grandi archi, che rappresentano uno degli elementi più riconoscibili dell'edificio. Sopra la loggia, una serie di bifore gotiche aggiunge eleganza alla struttura. La parte superiore del palazzo è decorata con affreschi e stemmi delle famiglie nobili di Bergamo. Originariamente, il Palazzo della Ragione era la sede del governo cittadino, ospitando le riunioni del Consiglio Comunale e le sessioni del tribunale. Durante il Medioevo, qui venivano amministrate la giustizia e le decisioni politiche fondamentali per la città. Era il cuore della vita civile di Bergamo, dove si tenevano anche assemblee pubbliche e manifestazioni. Gli interni del Palazzo della Ragione sono stati adattati per ospitare eventi culturali, mostre e esposizioni temporanee. Una delle sale più note è la Sala delle Capriate, un vasto ambiente caratterizzato da un soffitto a capriate in legno, che conferisce un aspetto imponente e suggestivo. La sala è spesso utilizzata per conferenze, concerti e mostre d'arte. Il Palazzo della Ragione è strettamente collegato con gli altri edifici storici di Piazza Vecchia, come la Torre Civica (Campanone), che è direttamente accessibile dal palazzo, e la Basilica di Santa Maria Maggiore, situata a pochi passi, in Piazza del Duomo. Oltre al suo valore storico e architettonico, il Palazzo della Ragione è un simbolo della continuità e della memoria storica di Bergamo. Rappresenta un legame tangibile con il passato della città, mantenendo vivo lo spirito della Bergamo medievale. Oggi, il Palazzo della Ragione è non solo un'attrazione turistica, ma anche un luogo vivo e attivo, parte integrante della vita culturale della città. Una visita al palazzo offre l'opportunità di immergersi nella storia e di ammirare uno degli edifici più emblematici di Bergamo.





Scalone delle Lapidi

Lo Scalone delle Lapidi è un elemento architettonico significativo situato in Piazza Vecchia a Bergamo Alta. Questo scalone, che conduce al Palazzo della Ragione, prende il nome dalle lapidi commemorative che adornano le sue pareti. Questo scalone si trova sul lato destro del Palazzo della Ragione, guardando verso la sua facciata principale. È composto da una serie di ampie gradinate che salgono verso la loggia del palazzo. Le lapidi murate lungo le pareti dello scalone sono dedicate a cittadini illustri di Bergamo e a eventi storici significativi per la città. Le lapidi commemorano principalmente figure storiche e patriottiche legate alla storia di Bergamo e dell'Italia, inclusi i martiri del Risorgimento, il movimento per l'unificazione italiana. Queste iscrizioni sono un tributo alla memoria di coloro che hanno contribuito alla storia locale e nazionale, riflettendo l'importanza della città nel contesto della storia italiana. Lo Scalone delle Lapidi è non solo un elemento di accesso al Palazzo della Ragione, ma anche un luogo di riflessione storica. La sua posizione privilegiata in Piazza Vecchia, una delle piazze più affascinanti d'Italia, lo rende facilmente accessibile e visibile a tutti i visitatori della città alta. L'atmosfera che si respira salendo questi gradini è carica di storia, e offre una prospettiva unica sulla piazza sottostante e sugli edifici che la circondano, come la Biblioteca Civica Angelo Mai e la Fontana Contarini. Oggi, lo Scalone delle Lapidi è parte integrante delle visite culturali a Bergamo Alta. La sua funzione simbolica e commemorativa, insieme alla sua bellezza architettonica, lo rende una tappa importante per chi desidera comprendere meglio la storia e l'identità di Bergamo. Inoltre, la vista dalla loggia del Palazzo della Ragione, una volta raggiunta la cima dello scalone, è uno dei momenti più suggestivi di una visita a Piazza Vecchia.







Salone delle Capriate

Il Salone delle Capriate è una delle sale più importanti e suggestive all'interno del Palazzo della Ragione a Bergamo Alta. Questo vasto ambiente, situato al primo piano del palazzo, prende il nome dalle imponenti capriate in legno che sorreggono il soffitto e che conferiscono alla sala un aspetto maestoso e solenne. Questo Salone delle Capriate è caratterizzato da un ampio spazio aperto, con un soffitto alto sostenuto da grandi travi in legno disposte a capriata, una tecnica costruttiva medievale che permetteva di coprire ampi spazi senza l'uso di colonne centrali. Questo conferisce alla sala un'atmosfera spaziosa e luminosa, nonostante la sua antica struttura. Le capriate, realizzate con legno massiccio, sono uno degli elementi architettonici più distintivi della sala. La loro forma e il modo in cui si intrecciano per sostenere il tetto creano un disegno geometrico interessante e complesso, che attrae l'attenzione dei visitatori e testimonia l'abilità degli artigiani medievali. Storicamente, il Salone delle Capriate è stato utilizzato per le assemblee del Consiglio Comunale e per altre importanti riunioni politiche e giudiziarie della città. La sua ampiezza e l'acustica eccellente lo rendevano ideale per ospitare grandi gruppi di persone, rendendolo il cuore della vita pubblica di Bergamo durante il Medioevo. Oggi, il salone è utilizzato principalmente per eventi culturali, mostre temporanee, conferenze e concerti. Grazie alla sua bellezza e alla sua storicità, il Salone delle Capriate è uno spazio molto apprezzato per manifestazioni artistiche e culturali di rilievo. Il Salone, con la sua combinazione di architettura medievale e uso contemporaneo, rappresenta un collegamento vivo tra il passato e il presente di Bergamo. È uno dei luoghi più visitati e ammirati del Palazzo della Ragione, non solo per la sua architettura, ma anche per il suo ruolo nella vita culturale della città. Visitare il Salone delle Capriate permette di immergersi nella storia di Bergam/Bergamo e di apprezzare l'eleganza e la solidità delle strutture medievali, che ancora oggi continuano a stupire per la loro imponenza e bellezza.










Madonna col Bambino in braccio di Bartolomeo Manni



Orologio solare dell’abate Giovanni Albrici del XVIII secolo



Torre Civica (Campanone)

 

La Torre Civica, nota anche come il Campanone, è uno dei monumenti più iconici di Bergamo Alta e domina Piazza Vecchia, il cuore storico e culturale della città. Questa torre medievale, alta circa 52 metri, è famosa per il suo antico campanile, che suona ancora oggi ogni sera, mantenendo viva una tradizione secolare. La Torre Civica risale all'XI secolo ed è stata originariamente costruita come torre difensiva dalla famiglia Suardi, una delle famiglie nobili più potenti di Bergamo. Con il passare dei secoli, la torre divenne proprietà del Comune di Bergamo e assunse la funzione di torre civica, dove venivano prese decisioni pubbliche e si amministrava la giustizia. Nel medioevo, il Campanone era utilizzato per avvisare la popolazione in caso di pericolo o per annunciare eventi importanti, come le assemblee del Consiglio cittadino. Il nome "Campanone" deriva dalla grande campana che si trova in cima alla torre. Questa campana è nota per il suo rintocco caratteristico: ogni sera, alle 22:00, suona 100 colpi, ricordando una tradizione medievale in cui questo suono annunciava la chiusura notturna delle porte della città, che venivano serrate per proteggere Bergamo Alta durante la notte. Questo rito, che originariamente segnalava l'imminente chiusura delle mura cittadine, è uno dei più antichi e duraturi in Italia. La Torre Civica è una struttura in pietra, caratterizzata da una serie di finestre ad arco che si aprono sui vari piani. La torre può essere visitata, e i visitatori possono salire (a piedi o con un ascensore) fino alla cima, da cui si gode una vista spettacolare su Piazza Vecchia, la città di Bergamo e le colline circostanti. Il Campanone, con il suo rintocco serale, aggiunge un fascino particolare a questa piazza già ricca di storia e cultura. Il Campanone non è solo un monumento storico, ma anche un simbolo della continuità delle tradizioni locali e del legame della città con il suo passato. Per i residenti e i visitatori di Bergamo Alta, il suono della campana è un richiamo affettuoso alle radici storiche della città e un segno del rispetto per le antiche usanze. Visitarlo è una tappa imperdibile per chiunque voglia immergersi nell'atmosfera storica e culturale di Bergamo Alta.





Museo del Campanone

Il museo all'interno della torre espone vari reperti che raccontano la storia della Torre Civica e della città di Bergamo, con particolare attenzione alle tradizioni civiche e alla funzione che la torre ha avuto nel corso dei secoli. È possibile vedere strumenti storici di misurazione del tempo e scoprire la storia della campana stessa. 








Vedute della Città Alta dal Campanone



















Fontana Contarini

La Fontana Contarini è uno dei simboli più noti della Piazza Vecchia. Questa elegante fontana si trova al centro della piazza. Questa Fontana risale al XVIII secolo ed è stata donata alla città di Bergamo nel 1780 da Alvise Contarini, podestà di Bergamo e membro di una delle famiglie più influenti della Repubblica di Venezia. La fontana fu un regalo ai cittadini dopo la fine del suo mandato, come segno di gratitudine e per migliorare l'aspetto della piazza. La fontana è realizzata in marmo bianco e ha una forma circolare, con diverse vasche e statue ornamentali. È decorata con figure animali, tra cui leoni e serpenti, simboli di forza e potere. Questi animali hanno anche un significato legato alla tradizione veneziana, in particolare il leone, che rappresenta il leone di San Marco, simbolo della Serenissima. Ai lati della fontana ci sono due sfingi di marmo, che danno un tocco di mistero e richiamano l'arte classica e mitologica. Oltre a essere un elemento decorativo, la fontana aveva un'importante funzione pratica, fornendo acqua potabile agli abitanti della città alta. Durante i secoli, è diventata un simbolo della Piazza Vecchia e della città stessa, rappresentando il legame tra Bergamo e la Repubblica di Venezia. Oggi è un punto di incontro e un'attrazione turistica importante. Piazza Vecchia e la sua fontana sono spesso descritte come uno dei più bei complessi architettonici d'Italia, con lo stesso architetto Le Corbusier che una volta disse che non bisognava "toccare nemmeno una pietra" di questa piazza, per quanto fosse perfetta. Nel corso degli anni, la fontana ha subito vari interventi di restauro per preservarne la bellezza e la funzionalità. Durante la Seconda Guerra Mondiale, alcune parti della fontana, come le statue di animali, furono rimosse e conservate per evitare danni, ma successivamente furono riposizionate. La Fontana Contarini, con la sua armonia e il suo stile, continua a rappresentare un importante patrimonio storico e artistico per la città di Bergamo. 



La Biblioteca Mai

La Biblioteca Mai, situata a Bergamo, è una delle più importanti biblioteche storiche d'Italia. Fondata nel 1768 grazie alla donazione del conte Giacomo Maria Carrara, la biblioteca si trova nella città alta di Bergamo e custodisce un vastissimo patrimonio di libri, manoscritti, incunaboli e documenti storici. Il suo nome completo è "Biblioteca Civica Angelo Mai", in onore dell'erudito e cardinale Angelo Mai, noto per le sue ricerche e scoperte di manoscritti antichi. La biblioteca ospita una collezione che spazia dal Medioevo all'età moderna, con opere rare e di grande valore culturale. Tra i pezzi più pregiati, si trovano manoscritti miniati, incunaboli (cioè libri stampati prima del 1501), edizioni rare e documenti storici che offrono uno spaccato unico della storia culturale italiana ed europea. La biblioteca Mai è anche un importante centro di ricerca e studio, frequentato da studiosi e appassionati di tutto il mondo. La sua architettura stessa, caratterizzata da sale eleganti e riccamente decorate, rende la visita un'esperienza unica per chi ama la storia e la cultura.