Da Piazza delle Scarpe a Porta San Alessandro

Da Piazza delle Scarpe a Porta Sant'Alessandro

vim vi repellere licet = è lecito respingere la violenza con la violenza

Questo affresco con detta dicitura è posta sul palazzo eretto da Guidino Suardi.

La cisterna di piazza del Mercato, con una capacità di 1800 metri cubi d’acqua, è una delle tre grandi cisterne di Bergamo Alta, insieme a quelle di Piazza Mascheroni e del Fontanone. Posta sotto il livello della piazza, veniva alimentata dall’acquedotto Magistrale. Da qui il percorso dell’acquedotto proseguiva scendendo da via Porta Dipinta per alimentare l’omonima fontana.

Ci si incammina per via Gombito

Sulla destra percorrendo Via Lupi troviamo Piazza Angelini ove sin trova il lavatoio antico.

Il Lavatoio di Via Lupo, fu costruito verso la fine dell’ottocento, con di dotare Città Alta di attrezzature che potessero sopperire alla mancanza d’acqua corrente nelle case. L’adduzione, il sistema di scarico e il canaletto di raccolta delle acque rendono il lavatoio di Via Lupo un modello progettuale ancora oggi ammirevole.

Nel 1890, fu costruita una cisterna interrata che poteva contenere 300 metri cubi d’acqua.

Il lavatoio fu inaugurato nel 1891, come si evince da una decorazione in rilievo impressa nell’elegante tettoia in ghisa e lastre di lamiera.

La vasca, suddivisa in pratici scomparti, è in marmo locale proveniente dalle cave di Zandobbio.

Si riprende Via Gombito

Torre del Gombito

Torre del Gombito La Torre del Gombito è una delle torri medievali più celebri di Bergamo Alta. Costruita nel XII secolo, questa imponente torre, alta circa 52 metri, si erge nel cuore della città alta, all'incrocio tra l'antica via San Lorenzo e la via Mario Lupo, una delle principali arterie del centro storico. Il termine "Gombito" deriva probabilmente dalla parola latina "compitum", che significa "incrocio", indicando la posizione strategica della torre. La Torre del Gombito è un esempio perfetto delle torri medievali che dominavano lo skyline di molte città italiane durante il Medioevo, quando le famiglie nobili gareggiavano tra loro per costruire le torri più alte come simbolo di potere e prestigio. Oggi, la torre è accessibile al pubblico e offre una vista spettacolare su Bergamo e sulle montagne circostanti. La salita alla cima, attraverso una stretta scala interna, permette di immergersi nell'atmosfera storica della città e di godere di un panorama unico.

Piazzetta di San Pancrazio

Chiesa di San Pancrazio

La Chiesa di San Pancrazio è un piccolo ma affascinante edificio religioso situato in Bergamo Alta, noto per la sua storia e per l'architettura semplice ma suggestiva. ### Storia La Chiesa di San Pancrazio risale all'epoca medievale, anche se le origini esatte non sono ben documentate. È dedicata a San Pancrazio, un martire cristiano del IV secolo. La chiesa ha subito diverse modifiche e restauri nel corso dei secoli, riflettendo le varie fasi storiche della città di Bergamo. L'edificio è caratterizzato da una struttura semplice e modesta, tipica delle chiese medievali minori. La facciata è sobria, realizzata in pietra e priva di particolari ornamenti. L'interno della chiesa è altrettanto essenziale, con un'unica navata e poche decorazioni, il che contribuisce a creare un'atmosfera raccolta e meditativa. Nonostante le sue dimensioni ridotte e la semplicità stilistica, la Chiesa di San Pancrazio è un importante punto di riferimento per la comunità locale. È un luogo di culto attivo, utilizzato per messe e cerimonie, e rappresenta un angolo di tranquillità nel cuore di Bergamo Alta.

Sulla destra la Via San Lorenzo ci porta alla piazza del Mercato del Fieno

Proseguendo si arriva al Convento di San Francesco

Ritornati in Via Gombito si arriva a Piazza Vecchia

Biblioteca Mai

Emeroteca della Biblioteca Mai ex Chiesa di San Michele all’Arco

Finisce Via Gombito ed inizia Via Colleoni

Chiesa di Sant’Agata nel Carmine

Piazza Mascheroni

Piazza Mascheroni è una pittoresca e storica piazza che conserva un’atmosfera medievale e rinascimentale. La piazza prende il nome da Giuseppe Mascheroni, un celebre matematico e ingegnere italiano del XVIII secolo, originario di Bergamo.

La piazza è caratterizzata da un incantevole paesaggio urbano, con edifici storici e monumenti che ne arricchiscono il fascino.