Porta San Giacomo
Da Via Sant’Alessandro a Porta San Giacomo
Porta San Giacomo
La Porta di San Giacomo è una delle quattro porte principali delle Mura Veneziane di Bergamo Alta, costruite nel XVI secolo durante il dominio della Repubblica di Venezia. Questa porta, tra le più eleganti e iconiche della città, si distingue per la sua facciata in marmo bianco, un materiale insolito rispetto alle altre porte della cinta muraria, che conferisce alla struttura un aspetto particolarmente raffinato e monumentale. La Porta di San Giacomo è situata sul lato sud delle mura e si affaccia sulla valle sottostante, offrendo una vista panoramica mozzafiato. Fu edificata nel 1592 e prende il nome dall'antica chiesa di San Giacomo, che si trovava nei pressi. La porta era un importante punto di accesso per chi proveniva dalla città bassa e dal territorio circostante, fungendo sia da ingresso che da difesa contro possibili invasori. La struttura è caratterizzata da un arco centrale, sormontato da un frontone triangolare, al centro del quale è scolpito il Leone di San Marco, simbolo della Serenissima. L'aspetto solenne della Porta di San Giacomo riflette l'importanza che Bergamo aveva come baluardo difensivo e città strategica durante il periodo veneziano. Oggi, la Porta di San Giacomo è uno dei simboli più riconoscibili di Bergamo Alta, amata sia dai residenti che dai turisti. È una tappa obbligata per chi visita la città, non solo per il suo valore storico e architettonico, ma anche per il suo ruolo nella preservazione dell'identità culturale di Bergamo.
Palazzo Medolago Albani
Qui vi soggiornò nel1857 l’Imperatore austriaco Franz Joseph con la consorte Elisabetta di Baviera, nota come Sissi.
Qui avvenne l’incontro nel 1859 tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II.