Monastero di Santa Giulia
Il complesso si compone di strutture architettoniche che ruotano attorno ai due chiostri e ad un cortile. Sono presenti inoltre le chiese di Santa Giulia, San Salvatore, con annesso campanile, e Santa Maria in Solario. Le strutture verticali sono in muratura con volte al piano terra e al piano superiore, le coperture con orditura in legno e manto
Il monastero di Santa Giulia è un complesso conventuale inglobato nel più antico monastero di San Salvatore edificato in età longobarda. L'aspetto attuale del monastero deriva principalmente dai rifacimenti operati tra XV e XVI secolo.
I percorsi di visita si snodano negli spazi monastici aprendosi in luoghi ed edifici particolarmente significativi quali, ad esempio, un’area archeologica con due abitazioni di età romana (I-III secolo d.C.), la basilica longobarda di San Salvatore (VIII secolo d.C.), il Coro delle monache (inizio del XVI secolo) e l’Oratorio romanico di Santa Maria in Solario (XII secolo), nel quale le monache custodivano il tesoro del monastero, di cui ancora rimangono la Lipsanoteca, un prezioso contenitore in avorio per reliquie, e la Croce di Desiderio ornata da 212 gemme, opera di oreficeria carolingia.