Shanghai
Shanghai è la seconda città del Paese ed è la città più grande e dinamica della Cina. Ha una popolazione di oltre 27 milioni di abitanti. Sorge sulle rive del fiume Huangpu, vicino al delta del possente Yangtze, sulla costa orientale cinese. È una municipalità con status di provincia e la recente esplosione dello sviluppo economico e industriale l’ha resa una delle città al mondo maggiormente caratterizzate da una rapida crescita.
Il centro abitato è attraversato oltre che dal fiume Huangpu anche dal fiume Wusong (chiamato anche Suzhou).
Shangai è dunque una città fluviale collegata sia al mare che all’interno più profondo del Paese, giacché lo Yangtze è navigabile per buona parte del suo corso.
Il volto di Shangai oggi è quello di una città modernissima, costellata da innumerevoli grattaceli e torri, tangibili testimonianze di un Paese che è entrato a rapidi passi nel XXI secolo.
È a Shangai che è stato posto il quartier generale dello sviluppo economico cinese: la Borsa, le banche, le industrie, iniziative congiunte con capitale estero, gli albeghi di lusso, i negozi ed gli esercizi commerciali sono qui addensati al massimo e vivacizzano il ritmo economico dell’intera Cina.
Le origini della città non sono molto antiche. Presso l’attuale Shangai sorgeva in epoca Tang (618/907) il villaggio di Qinglong: bisogna spettare il sec. XVI per avere un rimarchevole sviluppo del piccolo borgo. In quest’epoca i Ming provvidero a fortificare la città contro gli attacchi dei pirati giapponesi, e ciò contribuì al grande incremento delle manifatture tessili che avevano enormemente popolato l’area urbana ed elevato il tenore di vita cittadino tanto da rendere Shangai ambita preda dei banditi del mare.
L’epoca moderna segna per la città quel decollo che la rese di primaria importanza economica tra i grandi agglomerati urbani cinesi.
Shangai divenne la più grande città della Cina con tutte le sue contraddizioni elevate al massimo grado. Dal 1918 al 1927 vi si succedettero numerosi scioperi. Nel 1921 vi fu fondato il Partito Comunista cinese. Nel 1927 il movimento rivoluzionario subì a Shangai una dura e sanguinosa repressione per opera delle truppe dei giapponesi. Nel 1949 la città fu liberata. Shangai poté finalmente esprimere un proprio modello di sviluppo.
Dal punto di vista culturale e politico questa città è sempre stata all’avanguardia, con le sue Università, gli studi di ricerca, per creare una classe intellettuale molto legata al proletariato urbano che, come nel passato, si trova spesso in posizione avanzata rispetto a quella delle altre città.
Quartiere Xintiandi
In questo palazzo si tenne il primo congresso nazionale del Partito Popolare Comunista, fondato nel 1921.
La città vecchia
La Vecchia Shanghai si trova in un quartiere adagiato sulla riva occidentale del fiume Huangpu, racchiusa nelle antiche mura che un tempo circondavano la città. Qui è possibile passeggiare fra le tipiche costruzioni con i tetti dalle falde che risalgono, caratterizzate dai vivaci colori e perdersi nei vicoli tra i numerosi negozi di tipico genere cinese.
Pudong
Questo è uno dei distretti di Shanghai e qui si ammira lo skyline determinato dai più alti grattacieli di Pudong. Nel distretto di Pudong si trova la Shanghai Tower, il grattacielo più alto di Shanghai costruito tra il 2008 e il 2014 che con i suoi 632 metri risulta essere il secondo più alto al mondo, dopo il Bury Khalifa di Dubai.
la Shanghai Tower
Il Bund
Questo quartiere si estende per circa un chilometro e mezzo e costituisce uno dei simboli architettonici più riconoscibili di Shanghai, un lungo viale che costeggia la riva destra del fiume Huangpu.
La compagnia di acrobati di Shànghǎi mette in scena, in questo teatro, spettacoli acrobatici brevi ma divertenti quasi tutte le sere,