XITANG



Xitang è una delle più antiche città del sud della Cina. Un’affascinante e antica città sull’acqua.

Ciò che rende questa città un luogo davvero speciale è l’infinito numero di ponti che la caratterizzano, ben centoquattro. Sono stati costruiti durante le dinastie Ming e Qing e presentano dunque stili differenti; alcuni attraversano i canali quasi fossero arcobaleni, altri hanno l’aspetto di lunghi flauti. È una cittadina medievale, costruita tra le intersezioni di nove antichi canali che creano un vero e proprio dedalo di strade sull’acqua. 
















Le attrazioni del posto sono gli antichi vicoli, antiche strade consumate dal tempo. Si tratta, in totale, di centoventidue vicoletti pavimentati con lastre di pietra. Lungo questi vicoli, edifici centenari fanno da abitazione alla gente del posto. 





















Tra tutti, il vicolo Shipi è certamente quello meglio conservato. È situato sul lato ovest della residenza Zhongfu (Zhongfu Hall), sulla West Street; ha una lunghezza complessiva di 68 m, misura circa 1 m nel punto più largo e solo 80 cm nel punto più stretto. Il vicolo è pavimentato per mezzo di 166 lastroni in pietra, dello spessore di 3 cm, il che rende piuttosto difficoltoso lavorarli con lo scalpello. Ecco perché il vicolo è chiamato Shipi, ovvero “la pelle della pietra”.












Il ponte Wangxian

 

 

Il ponte Wangxian. Questo ponte è stato costruito più di mille anni fa, durante il dominio della dinastia Song. Il nome del ponte trae origine da un’interessante leggenda, il cui protagonista, un monaco taoista, soleva osservare gli spiriti immortali proprio da questo ponte. Wangxian significa proprio “osservare gli spiriti immortali”.