Madaba
Madaba una città sorta sull'antico sito biblico di Medba o Medeba, da cui ha poi preso il nome. Si trova a circa 35 km a sud-ovest di Amman. La città sorge sulla Via Regia, una strada costruita cinquemila anni fa, a quasi 730 m s.l.m.
Madaba ha una storia molto antica, i cui inizi risalgono all'Età del Ferro, come dimostrano i molti reperti archeologici.
La città moabita di Medeba, citata nella Bibbia, fu uno degli insediamenti spartiti dalle dodici tribù di Israele al tempo dell'Esodo. Il suo nome compare anche nella stele di Mesha, dove verso l'850 a.C., il re moabita Mesha la fece erigere per commemorare la sua vittoria sugli Israeliti.
Fu successivamente conquistata dai Greci di Alessandro Magno e governata dalla dinastia dei Seleucidi. Durante il regno di questi ultimi la città passò sotto il dominio degli Ammoniti, prima, degli Israeliti, poi, ed infine fece parte del regno dei Nabatei.
Nel 106 d.C. la città finì sotto il dominio dei Romani, che la fecero prosperare come una florida città di provincia, ma a differenza di molte città, come ad esempio Pella e Jerash, non divenne una città di primaria importanza.
Solo dopo che il Cristianesimo divenne la religione dell'impero la città acquisì importanza. Infatti nel V secolo Madaba divenne sede vescovile, poi prosperò sotto i Bizantini raggiungendo l'apice del suo potere sotto Giustiniano I. I governatori bizantini la arricchirono di edifici religiosi e amministrativi, ornati sempre da mosaici particolari, che le hanno valso il nome di Città dei mosaici. I soggetti di questi mosaici sono in prevalenza tratti dalla natura, specialmente piante ed animali.
Madaba rinacque dopo circa 1100 anni, quando una piccola comunità cristiana di circa 2.000 persone, in lotta con la comunità musulmana di Karak, decise di trasferirsi lì alla fine del XIX secolo. Questa comunità nell'intento di gettare la fondamenta delle case scoprì alcuni mosaici. Nel 1897 fu data notizia che nella chiesa di San Giorgio era venuto alla luce un mosaico raffigurante la mappa della Terra Santa. Quando la notizia giunse in Europa diede inizio ad un susseguirsi di spedizioni archeologiche che durano ancora ai giorni nostri, e da allora Madaba prosperò e la sua popolazione iniziò e continua tuttora ad aumentare.
La chiesa di S. Giorgio fu consacrata nel 1896. La sua costruzione era stata iniziata nel 1884 sui resti di una preesistente chiesa bizantina. Oggi è una delle chiese cristiane più importanti della Giordania e delle più belle, motivo le colonne riccamente decorate, gli interni sontuosi e i mosaici. La chiesa è oggi meta di pellegrinaggio per le minoranze ortodosse della Giordania.
l più celebre mosaico bizantino di Madaba fu scoperto verso il 1890 durante la costruzione della Chiesa di San Giorgio. Questo mosaico è stato chiamato Mappa di Terrasanta, poiché raffigura l'itinerario per raggiungere Gerusalemme attraverso oltre centocinquanta località. Il mosaico è corredato di 157 didascalie in greco, che segnano i principali siti biblici del medio Oriente, dall'Egitto alla Palestina. In origine il mosaico era lungo dai 15 ai 25 metri e largo 6 metri ed era formato da circa due milioni di tessere, di cui solo un terzo è giunto sino a noi.
La presenza di alcuni importanti edifici, come il Santo Sepolcro, costruito nel 543, hanno permesso di ipotizzare una datazione. Infatti il mosaico è stato completato nel 560.