Da Kyaiktiyo a Bago

Lasciamo il sito della Roccia d'Oro 

Lasciamo Kyaktiyo, questo splendido posto, per scendere a valle e prendere la macchina con direzione Bago.

I pompelmi esposti nelle numerose bancarelle che vediamo a lato della strada: nulla a che vedere con quelli che noi conosciamo, sia per dimensioni che per gusto. 

L'albero della gomma. 

Ci fermiamo per vedere da vicino come avviene. Il liquido raccolto, bianco candido, è posto in contenitori rettangolari, come fanno da noi nei caseifici con il latte; un prodotto chimico lo fa addensare e, quando è denso al punto giusto, lo stendono con il mattarello, poi lo passano nei rulli di una macchina, simile a quella che usiamo noi in casa per fare la sfoglia, ma più grande, così da ottenere rettangoli morbidi, dello spessore di qualche millimetro, quindi lo lavano in vasche con acqua pulita e lo stendono ad asciugare Questa è la gomma che raggiunge poi le industrie per essere lavorata in vari modi.   

Il paesaggio che attraversiamo per raggiungere Bago è assai vario e ricco di attività legate alle coltivazioni locali. Vediamo piantagioni di pepe, betel, banane, orzo e, cosa per me strana, l’albero della gomma. Si tratta di alberi ad alto fusto: notiamo che la corteccia è incisa a spirale e sono appesi piccoli contenitori per raccogliere la gomma che cola lentamente; raccolta, la lavorazione viene effettuata in mezzo alla piantagione. 

Ci fermiamo per vedere da vicino come avviene. Il liquido raccolto, bianco candido, è posto in contenitori rettangolari, come fanno da noi nei caseifici con il latte; un prodotto chimico lo fa addensare e, quando è denso al punto giusto, lo stendono con il mattarello, poi lo passano nei rulli di una macchina, simile a quella che usiamo noi in casa per fare la sfoglia, ma più grande, così da ottenere rettangoli morbidi, dello spessore di qualche millimetro, quindi lo lavano in vasche con acqua pulita e lo stendono ad asciugare Questa è la gomma che raggiunge poi le industrie per essere lavorata in vari modi.  

Sorprendente la lavorazione del pesce: appena pescato viene pulito e messo ad essicare su chiatte. Quando è secco è venduto direttamente nelle tante bancarelle sulla strada; sono come tanti gazebo completamente coperti dai pesci secchi appesi, tutti della stessa forma e dimensione. Prodotto venduto veramente a chilometro zero!