I Fiordi Norvegesi

In  questo viaggio arriviamo a Bergen e dopo aver visitato questa città ci imbarchiamo sulla nave Hurtigruten-NordKapp per goderci lo spettacolo dei paesaggi e dei fiordi della Norvegia da Bergen a Kirkenes.

In questo meraviglioso viaggio vedremo:

Floro, Alesund, fiordo Geiranger, Mollde, bbaia di Hustadvvikka, Kristiansund, Troondheim, Rorvik, passaggio del Circolo Polare Artico,  Ormes Bodo, stetto di Raftsund, interno di  Trollfjord, Harstad, Tromso, Skjervoy, paesaggio sub-artico roccioso e selvaggio, Hammerfest, Honningsvag, Isola di Mageroy ove si trova Capo Nord, CapoNord, Berlevag, Batsfjord, Vardo, Vadso e Kirkenest.

Il tipico simbolo della bellezza della Norvegia sono i fiordi. L'UNESCO ha incluso i fiordi della Norvegia, nel 2005, rappresentati da Geirangerfjord e Nærøyfjord, nella sua prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale. Questi sono simili a laghi azzurri, ma dalle acque salate. I loro bracci infatti si originano dal mare che si insinua nell'entroterra, circondati da maestose scogliere su entrambi i lati. Ci sono più di mille fiordi in Norvegia, ma la maggior parte di quelli da cartolina, come il Nærøyfjord, il Sognefjord, il Lysefjord e il Geirangerfjord, si trovano sulla costa occidentale.

I fiordi sono spesso descritti come «opera d'arte della natura», formata grazie alla ritirata dei ghiacciai e all'inondazione da parte del mare delle valli a forma di U.

Grazie alla calda Corrente del Golfo e all'effetto Coriolis, i fiordi norvegesi godono di un clima mite e sono virtualmente privi di ghiaccio.

 

La loro eccezionale bellezza naturale è derivato dalle strette e ripide pareti di roccia cristallina che si innalzano fino a 1.400 metri di altezza e raggiungono i 500 metri di profondità. Sulle pareti a strapiombo dei fiordi ci sono numerose cascate. 


Bergen

Iniziamo il nostro viaggio dalla città di Bergen.

Bergen è una città costiera della contea di Hordaland, nella regione di Vestlandet.

Al 3 agosto 2013, la municipalità contava quasi 270.000 abitanti, con l'area metropolitana che raggiungeva i 396.700, rendendo Bergen la seconda città più popolata del paese, dopo la capitale Oslo.

Il centro cittadino e i quartieri settentrionali della città si affacciano sul Byfjord, mentre l'intera città è circondata dalle montagne: per questo motivo la città è nota anche come «la città delle sette montagne».

Molti sobborghi sono situati su isole. Bergen è il centro amministrativo dell'Hordaland.

Il quartiere Bryggen è stato classificato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1979.

L'inizio dei traffici commerciali nell'area di Bergen risale agli anni 1020, sebbene la città fu fondata soltanto nel 1070. Fu capitale di Norvegia nel XIII secolo, mentre nei secoli successivi fu una stazione commerciale della Lega anseatica. Fino al 1789, Bergen fu un importante snodo per i commerci tra il nord del paese e l'estero.

È un centro internazionale di acquacoltura, trasporto navale ed estrazione del petrolio offshore, mentre a livello nazionale si afferma in settori come l'educazione superiore, il turismo e la finanza.

Questa città è delimitata per la maggior parte da fiordi: il Sørfjord e il Byfjord a nord; il Raunefjord e il Grimstadfjord a ovest.

A metà XIV secolo, mercanti provenienti dal nord della Germania fondarono uno dei quattro fondachi (magazzini di merci che gli antichi mercanti erano autorizzati ad aprire in empori stranieri) della Lega anseatica a Bryggen, quartiere oggi patrimonio dell'umanità.

Nel 1360 la città entrò ufficialmente nell'Hansa (la lega anseatica che ha mantenuto dal tardo medioevo fino all’era moderna il monopolio dei commerci su gran parte dell’Europa settentrionale e del mar Baltico).

Gli Anseatici disponevano in città di un proprio quartiere, che governavano in autonomia, e godevano di grandi privilegi, come il monopolio nel commercio con i pescatori che, ogni estate, si dirigevano verso Bergen dalla Norvegia settentrionale. Nel rapporto tra i tedeschi e la città non mancarono incidenti ed episodi sanguinosi. Nel 1536, il re riuscì ad imporre ai mercanti dell'Hansa l'alternativa tra il prendere la cittadinanza norvegese o essere espulsi. La comunità della Lega, sia pur ridotta ed ormai naturalizzata, mantenne comunque il monopolio del commercio con il Nord del Paese fino alla fine del XVIII secolo.

Bergen era anche il principale centro religioso norvegese, con la presenza di numerosi monasteri. Fu attraverso la città che il Luteranesimo, portato dai soliti mercanti anseatici, si diffuse nel paese.

Cristiania, l'odierna Oslo, divenne capitale della Norvegia nel 1814 e, a partire dal 1850, si affermò come principale città del paese, soppiantando Bergen.

Nel 1916, un incendio devastò buona parte del centro cittadino di Bergen (altri incendi si erano verificati nel 1702 e nel 1855).

 

Durante l'occupazione nazista della seconda guerra mondiale, ad Arna (distretto di Berghen) ebbe sede il Campo di concentramento di Espeland. Nel 1944 una nave da guerra tedesca esplose nel porto, causando molte vittime e gravi danni a diversi edifici storici. 

Il lago Lille Lungegardsvannet



Museo KODE di arte e case di composizione



Padiglione del parco Byparken










E' stato meritatamente dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO il porticciolo di Bryggen, posto sulla baia di Vågen. La location, riconoscibile soprattutto grazie alle coloratissime case in legno che rendono il porto davvero suggestivo, è nota anche per il suo mercato del pesce, all'interno del quale è possibile comprare del freschissimo salmone norvegese ed assaggiare insoliti "stuzzichini" ittici e non solo.




Il quartire di Bryggen

A metà XIV secolo, mercanti provenienti dal nord della Germania fondarono uno dei quattro fondachi (magazzini di merci che gli antichi mercanti erano autorizzati ad aprire in empori stranieri) della Lega anseatica a Bryggen, quartiere oggi patrimonio dell'umanità.

Nel 1360 la città entrò ufficialmente nell'Hansa (lega anseatica ha mantenuto dal tardo medioevo fino all’era moderna il monopolio dei commerci su gran parte dell’Europa settentrionale e del mar Baltico).

 

Gli Anseatici disponevano in città di un proprio quartiere, che governavano in autonomia, e godevano di grandi privilegi, come il monopolio nel commercio con i pescatori che, ogni estate, si dirigevano verso Bergen dalla Norvegia settentrionale.



All'ingresso del porto di Bergen, oltre che nella caratteristica Bryggen, possiamo imbatterci nella monumentale fortezza Bergenhus: una vera e propria pietra miliare della storia della cittadina e dell'intera Norvegia, distrutta e ricostruita diverse volte (rispettandone la struttura originaria), circondata da un parco davvero ben tenuto e dalla quale si gode di una stupenda vista su Bergen.



L'inconfondibile stile architettonico di Bergen si ritrova nel variopinto quartiere di Marken. Tra stradine lastricate, casette in legno, cafè e localini tipici, lasciatevi catturare dalla bellezza da cartolina della città.

 

 All'interno del quartiere vi sono alcune attrazioni degne di rilievo: la Pinsekirken, chiesa pentacostale in legno bianco, e la Galleri Bokboden, spazio adibito all'esposizione di opere degli studenti dell'Accademia di Belle Arti.





La Cattedrale


Il teatro

L'antico teatro permanente della città è un edificio creato nel 1850. Ricostruito dopo una distruzione di un'ala dell'edificio    durante il Secondo Conflitto Mondiale, il teatro ha subito anche altri ammodernamenti ed ancora oggi ospita alcuni degli spettacoli più importanti della Nazione.





Chiesa di Santa Maria


Chiesa di San Giovanni Battista


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Alla sera imbarco sul battello postale Hurtigruten, nave: MS Nordkapp.

Hurtigruten o Hurtigruta è un servizio traghetti norvegese che ogni giorno naviga lungo la costa del paese scandinavo da Bergen (nella parte sud-occidentale) a Kirkenes (nel nord, non distante dal confine russo.

La nostra nave, la MS NORDKAPP, è stata costruita nell’anno 1996 ed  è stata ristrutturata nel 2016. Ė caratterizzata da un interno moderno ispirato all’Artico.