Granada - La Cttedrale
La Cattedrale rinascimentale metropolitana dell’Incarnazione è uno delle maggiori opere in stile rinascimentale spagnolo. Comprende la Cappella Reale di Granada, adiacente all'edificio, nella cui cripta sono conservati i resti dei Re Cattolici Ferdinando e Isabella, di Giovanna la Pazza (doña Juana la Loca), di Filippo il Bello e dell'infante Miguel. Venne eretta nel 1506 su ordine dei Re Cattolici che volevano in tal modo riposare nella città che avevano conquistato. L'edificio, gotico, presenta una notevole uniformità stilistica. L'interno, a singola navata su cui si aprono numerose cappelle laterali, presenta un'imponente cancellata che delimita i due doppi mausolei, da un lato Isabella di Castiglia e il marito Ferdinando di Aragona, e dall'altro la loro figlia, Giovanna la Pazza con il marito Filippo il Bello. Notevole è il retablo che adorna la Cappella Maggiore. Nella sacristia è collocato il museo della Cappella Reale ricco di opere d'arte di inestimabile valore.
Il Presbiterio
La zona presbiteriale ospita la cosiddetta Capilla Mayor.
Sui due pilastri di accesso all'area presbiteriale trovano posto le statue dei re cattolici in preghiera.
Nel primo registro di colonne si trovano le statue che raffigurano gli apostoli. Nel secondo registro di colonne è inframmezzato da una serie di quadri raffiguranti alcuni episodi della vita di Maria.
Ai lati del coro si trovano due pulpiti barocchi, realizzati nel 1717
La Sacristia
Gli Altari
Altare di Gesù Nazareno
Questa cappella fu realizzata nel 1772.
L'Altare di San Giacomo fu eseguito da Francisco Hurtado Izquierdo nel 1707. L'altare prende il nome da una statua ivi conservata, realizzata di Alonso de Mena nel 1610, raffigurante il santo titolare dell'altare a cavallo.
Altare de Nuestra Señora de la Antigua
Fu realizzato in stile barocco da P. Dunque Cornejo, nel 1718. L'altare prende il nome da un'icona mariana ivi conservata, opera del XV secolo di scuola tedesca.
Gli Organi
Accesso alla Cappella Reale