Parco del Serengeti


E’ il Parco più famoso della Tanzania e uno dei più famosi al mondo.

E’ il parco più antico e vasto della Tanzania, ricoprendo un’area di 14.763 km2, tanto che il nome, di origine Masai, Siringet, significa “Pianura senza confini”.

Il Serengeti è stato istituito Parco Nazionale nel 1940, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO dal 1981 ed è stato dichiarato Riserva Internazionale della Biosfera.

La sua peculiarità straordinaria è di essere teatro della più impressionante migrazione sulla Terra che vede lo spostamento annuale di diversi milioni di erbivori, in gran parte gnu (2 milioni) e zebre (300 mila).

La parte meridionale del parco è occupata da una serie di vaste pianure, dove si concentrano gli animali che partecipano alla migrazione tra i mesi di dicembre e marzo, quando partoriscono circa mezzo milione di nuovi nati. La concentrazione di un così gran numero di animali è dovuta in buona parte alla presenza nei pascoli di molti minerali come calcio, potassio e carbonato di sodio provenienti dal suolo vulcanico e molto utili durante il periodo dell’allattamento. Le pianure sono comunque interessanti e ricche di fauna tutto l’anno, a prescindere dalle migrazioni.

Le pianure del Parco del Serengeti sono abitate, al culmine della stagione riproduttiva, da un milione e mezzo di erbivori, specialmente gnu e zebre, antilopi alcine, gazzelle di Thompson e di Grant, seguiti dai grandi predatori soprattutto all’alba e di notte.

 

Tra i predatori, qui i leoni primeggiano, con una popolazione notevolmente in aumento dagli anni ‘60, che conta quasi 2500 esemplari, divisi in famiglie anche di 20, 25 unità. Anche i ghepardi, che hanno bisogno di ampi spazi vuoti, largamente presenti nel Parco del Serengeti, per poter esplicitare le loro potenzialità velocistiche durante la caccia, qui sono numerosi. Inoltre, troviamo leopardi, iene, sciacalli e uccelli spazzini, come gli avvoltoi, mentre sono ormai quasi scomparsi i licaoni.


Lodge