Montepulciano
Montepulciano è un comune italiano di 13 984 abitanti della provincia di Siena. Il comune è posto a 605 metri sul livello del mare, a cavallo tra la Valdichiana e la Val d'Orcia.
Di antica e lunga storia, Montepulciano ha origini dal popolo degli Etruschi a partire dal IV secolo a.C.
Ha notorietà anche per la ricchezza di ottimi vigneti, dai quali si ricava il Vino Nobile di Montepulciano DOCG.
Montepulciano è un composto di Monte e Policiano, Polciano o Pulciano, dall'etrusco purth che significa comandante, generale, condottiero, dittatore, magistrato.
Il centro abitato ha caratteristiche di borgo medievale a forma di "S" ed è racchiuso entro tre cerchia di mura, costruite tutte verso il XIV secolo.
Di origine etrusca e fondata, secondo la leggenda da Porsenna, Lucumone di Chiusi. Alcuni documenti e reperti rinvenuti in Fortezza, ne fanno risalire l'esistenza già al IV-III secolo a.C. In epoca romana fu sede di un esercito posto a difesa delle strade consolari. Fu evangelizzata da San Donato, vescovo di Arezzo nel IV secolo.
Dagli inizi del Quattrocento a metà del Cinquecento, Montepulciano ebbe il proprio periodo aureo, scandito da stabilità politica, prestigio culturale, fioritura artistica.
Il XV secolo fu l'epoca dell'umanista Bartolomeo Aragazzi, segretario apostolico di Papa Martino V e del poeta Angelo Poliziano. Un eccezionale fervore edilizio contrassegnò il XVI secolo: architetti quali Antonio da Sangallo il Vecchio, Jacopo Barozzi detto Vignola, Baldassarre Peruzzi, Ippolito Scalza eressero sontuose dimore patrizie, splendide chiese e diversi punti del centro urbano furono abbelliti.
In questo periodo visse il cardinale Marcello Cervini, che sedette sul soglio pontificio per soli 28 giorni con il nome di Marcello II.
Nel XVIII secolo fiorì l'Accademia degli Intrigati, che, insieme all'attività letteraria, edificò nel 1793 un teatro, negli stanzoni del quattrocentesco Monte di Pietà, come aveva già fatto in precedenza in Via Collazzi ed in Palazzo Comunale.
La lunga stagione lorense segnò per Montepulciano l'inizio di una diffusa ripresa economica e sociale. La bonifica della Valdichiana favorì la ricolonizzazione agricola del fertile fondovalle e la conseguente riorganizzazione del sistema viario facilitò i contatti commerciali. Con l'Unità d'Italia, Montepulciano (che passò allora dalla provincia d'Arezzo a quella di Siena) s'impose come principale mercato agricolo dell'area, mentre le attività imprenditoriali slittarono verso il fondovalle, attratte dalla ferrovia (presente fin dal 1884) e dalla maggior facilità di collegamento con l'emergente nodo ferroviario di Chiusi.
La Cattedrale
La cattedrale di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Montepulciano.
La cattedrale venne edificata tra il 1586 ed il 1680 su progetto dell'orvietano Ippolito Scalza. L'edificio sorse in luogo dell'antica pieve di Santa Maria, i cui diritti plebani, acquisiti intorno all'anno 1000, derivavano da un'antica chiesa posta fuori delle mura castellane, dove è oggi la chiesa di San Biagio. La chiesa venne solennemente consacrata il 19 giugno 1712 da Francesco Maria Arrighi, vescovo di Montepulciano.
All'interno l'ordito architettonico, di chiara ascendenza fiorentina, risulta austero ed elegante per la nitidezza delle superfici ad intonaco che si alternano ai paramenti murari in conci di pietra. La pianta è a croce latina divisa in tre navate da possenti pilastri sorreggenti archi a tutto sesto. La copertura delle navate sono coperte da volta a crociera, mentre la navata centrale è con volta a botte. Sulle pareti, in corrispondenza di ogni campata, si aprono cappelle voltate a botte. A un pilastro di destra è addossato il pulpito sorretto da colonnine ioniche.
Trittico dell'Assunta
Dipinto da Taddeo di Bartolo nel 1401, che troneggia sull'altare maggiore. Il pannello centrale del trittico riporta la monumentale figura della Madonna Assunta attorniata da Angeli, mentre sotto sono visibili i dodici apostoli che si accalcano intorno alla tomba vuota della Madonna. Sopra l'Assunta vediamo l'Incoronazione della Vergine. Le tre scene devono leggersi come una sequenza temporale dal basso verso l'alto con la Morte della Vergine, la sua Assunzione e la sua Incoronazione. I due pannelli laterali raffigurano vari Santi nell'atteggiamento di adorare la figura centrale della Madonna, mentre sui quattro pilastri che delimitano i vari pannelli scorgiamo dodici piccole figure di Dottori della Chiesa (tre per pilastro). Sopra i due pannelli laterali sono riportati l'Angelo annunciante (a sinistra) e la Madonna Annunziata (a destra). La predella in basso raffigura Nove scene della vita di Gesù Cristo mentre sopra la predella abbiamo alcune piccolissime scene dell'antico testamento.
(Da noi non visto perché era in fase di restauro).
Altare dei gigli di Andrea Della Robbia (1512 ca.)
L’Alare dei Gigli è in terracotta invetriata policroma opera di Andrea Della Robbia. Il manufatto risale al 1512 circa ed è posto tra due statue di autore ignoto raffiguranti San Pietro (a sinistra) e San Giovanni Battista (a destra). La composizione robbiana si articola su due livelli: quello inferiore presenta le figure erette di quattro santi che, da sinistra, sono Santo Stefano, San Bonaventura, Santa Caterina da Siena e San Benedetto da Norcia; quello superiore, invece, corrisponde alla lunetta, con l'Annunciazione.
Madonna col Bambino di Sano di Pietro da Siena (1406-1481)
La miracolosa Madonna di San Martino
Il Palazzo Comunale di Montepulciano
Il Palazzo Comunale di Montepulciano sorge sul lato occidentale della piazza Grande.
I lavori cominciarono alla fine del XIV secolo e si protrassero fino al 1440 con la costruzione della facciata, di gusto fiorentino, attribuita al Michelozzo, al centro della quale si innalza la torre civica.
Il piano terra del prospetto è rivestito in bugnato, mentre i livelli superiori sono in travertino.
Palazzo Nobili Tarugi In Piazza Grande
Palazzo Cantucci
Pozzo dei Grifi e dei Leoni in Piazza Grande vicino al Palazzo Capitano del popolo
Palazzo Neri Orselli
Chiesa di San Francesco
Palazzo Benincasa
La Chiesa di Santa Maria dei Servi
Vedute sul territorio antistante il comune di Montepulciano