Moschea Blu (Sultanahmet Camii)

È la Moschea più importante di Istanbul.

Venne costruita su commissione del sultano Ahmet I negli anni 1609/1616. Venne inaugurata nel 1617 durante il mandato di Mustafa I.

 

È l’unica Moschea di Istanbul ad avere sei minareti. Da tre lati è circondata da un cortile a cui si accede attraverso cinque porte. Ha un porticato a 30 cupole poggiate su 26 colonne con capitelli di marmo stalattitico. Al centro del cortile prende posto una fontana esagonale. Alla moschea si accede mediante tre porte. La cupola centrale è sostenuta da quattro archi che poggiano a loro volta su quattro pilastri, ai quattro lati si trovano quattro semicupole ed agli angoli delle cupolette. È munita di ben 260 finestre. Grazie a queste, le maioliche e le decorazioni che adornano l’interno possono essere ammirate sotto una luce piacevole. Nell’angolo sinistro prende posto la tribuna imperiale di cui la nicchia di mosaico a decorazione verde, la porta di madreperla, le maioliche dorate, i parapetti di marmo in rilievo e intagliati sono opere di una bellezza straordinaria. Il nome di Moschea Blu è dovuta alla bellezza di tali maioliche. Creano un effetto straordinario le maioliche blu-verdi che adornano le pareti nelle parti inferiori dell’interno e la cupola decorata a bulino con varie tonalità dello stesso colore su cui sono iscritti i nomi dei califfi. La nicchia, fatta pure di marmo bianco è adornata, oltrechè da altre pietre preziose, anche da un pezzo di pietra nera fatta venire dalla Caaba. A nord della moschea vi è un mausoleo ove sono sepolti alcuni sultani. Questa moschea, ogni anno, è il punto di partenza delle carovane dei pellegrini diretti alla volta della Mecca.