Uzbekistan - Vabkent e Gijduvan - Il cantico alla vita

Uzbekistan Vabkent e Gijduvan

Il giorno successivo proseguimento del viaggio con sosta a Vabkent, Gijduvan e arrivo a Samarcanda.

Vabkent

Vabkent è una città situata in Uzbekistan, nella regione di Bukhara, famosa per il suo minareto storico, una delle strutture più alte e antiche del paese. Costruito nel XII secolo durante l’epoca della dinastia Qarakhanide, il minareto di Vabkent è simile a quello di Bukhara e viene considerato un capolavoro dell’architettura islamica. La città è una piccola comunità prevalentemente agricola, con un forte legame alle tradizioni culturali e religiose dell’Uzbekistan. Grazie alla sua posizione, Vabkent è spesso visitata da chi esplora la regione di Bukhara e i suoi numerosi siti storici lungo l’antica Via della Seta.

Visita al minareto pre-mongolo perfettamente conservato nella sua bellezza originale del XII secolo.

Il minareto riflette lo stile e le tecniche architettoniche tipiche della regione durante l’era pro-mongola. Con una struttura slanciata e decorazioni intricate, rappresenta uno dei simboli più significativi dell’epoca.

Moschea

Gijduvan

Il Gidjuvan è una cittadina nella regione di Bukhara, famosa per la sua ricca tradizione artigianale, in particolare la ceramica. Questa è uno dei centri più rinomati per la produzione di ceramiche in Uzbekistan e in tutta l'Asia Centrale. La tradizione della ceramica a Gidjuvan risale a oltre un millennio, e la città è conosciuta come uno dei principali centri della cultura artigianale uzbeka. Gli artigiani locali utilizzano tecniche che sono state tramandate di generazione in generazione, combinando metodi antichi con un tocco unico che distingue la ceramica di Gidjuvan. Gli oggetti più comuni includono piatti, vasi, teiere e altri utensili domestici, ma anche opere decorative. I colori predominanti sono il blu, il verde e il giallo, spesso combinati in disegni geometrici e floreali. La scuola di ceramica di Gidjuvan è una delle più famose in Uzbekistan, ed è stata riconosciuta come un importante patrimonio culturale. La città è parte integrante del "Turismo della Via della Seta", un itinerario culturale che celebra la ricca storia e le tradizioni delle città lungo la leggendaria Via della Seta.

E’ la città natale di un importante rappresentante del sufismo (trattasi di una corrente mistica e spirituale dell’Islam che pone l’accento sull’esperienza diretta e personale del divino, attraverso l’amore, la devozione e la purificazione dell’anima)

Visita alla madrasa di Ulugbek, nipote di Tamerlano

La Madrasa di Ulugh Beg è una delle tre madrase costruite dal celebre sovrano, astronomo e mecenate Ulugh Beg nel XV secolo. Questa madrasa è un significativo esempio di architettura islamica e testimonia l'importanza della città come centro di istruzione e cultura durante il periodo timuride. Ulugh Beg (1394-1449) è noto non solo per il suo contributo all'astronomia e alle scienze, ma anche per il suo impegno nel promuovere l'educazione. Oltre alla famosa madrasa a Samarcanda, egli fece costruire altre due madrase: una a Bukhara e una a Gijduvan. Queste istituzioni educative erano centri di apprendimento avanzato, dove si studiavano non solo le scienze religiose, ma anche l'astronomia, la matematica e la filosofia. Questa Madrasa è una delle poche strutture che sopravvivono dell'epoca di Ulugh Beg. Costruita nel 1433, riflette lo stile architettonico timuride, caratterizzato da un'eleganza sobria e un uso sapiente della decorazione in ceramica. La madrasa di Gijduvan è un classico esempio di madrasa dell'Asia Centrale, con un cortile rettangolare circondato da celle per studenti (hujra), aule di studio e una grande aula di preghiera. La facciata principale è decorata con piastrelle in ceramica dai toni blu e turchesi, tipiche dell'architettura timuride. Le decorazioni includono intricati motivi geometrici e calligrafie arabe, che conferiscono alla struttura un aspetto maestoso ma austero. Attraverso la costruzione di madrase in varie città, Ulugh Beg cercò di promuovere un ambiente intellettuale e religioso che fosse aperto anche alle scienze secolari. Sebbene abbia subito restauri nel corso dei secoli, la struttura conserva gran parte del suo fascino originale. La madrasa è parte del ricco patrimonio culturale dell'Uzbekistan e contribuisce a ricordare l'importanza dell'istruzione e della scienza nella storia islamica della regione.